Tappa 2 - da Cerzeto a Bosco Cinquemiglia

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Tappe

Descrizione

La seconda tappa è mediamente impegnativa, con una lunga salita progressiva (circa 1100 m in salita, 500 in discesa quota massima toccata 1260 m). Sono presenti tre aree picnic con acqua potabile. Si parte da Cerzeto (439 m) e si sale verso Osticano percorrendo a ritroso gli ultimi chilometri della prima tappa. Giunti in località Agine, al valico del Malpassaggio il tracciato segue il crinale in un bel bosco misto di castagni e cerri. Si giunge quindi sulle falde occidentali di Serra dei Muli, caratterizzate da altissimi abeti e da un'area picnic con fontana e griglie (1015 m). Continuando ci si immerge in una maestosa faggeta secolare. Poco più avanti si trova un'altra area ristoro caratterizzata dalla sorgente detta Acqua del Cinghiale (975 m): l'acqua sgorga dalle zanne di una testa di cinghiale scolpita nella pietra. In breve si giunge al rifugio comunale di Passo della Guardia (970 m), dove si trova una terza area picnic, con giochi per bambini e servizi igienici. Proseguendo in leggera salita, 500 m dopo il rifugio si arriva all'imponente faggio di san Francesco, che ha una circonferenza alla base di 6 m. La tradizione vuole che qui il santo amava sostare nel viaggi che compieva da San Marco Argentano a Paola. Una piccola cappella e alcune panche in legno costituiscono una vera e propria chiesa all'aperto. Dal Passo della Guardia si raggiunge la località Cinque Vie, dove si trova un altro faggio secolare, basso e contorto. Da qui si dipartono altri quattro sentieri diretti a Guardia Piemontese, Fuscaldo, Fagnano Castello e al Laghicello di San Benedetto Ullano. Si prosegue in quest'ultima direzione sulle pendici orientali della Serra Pantanolata (1404 m, seconda cima della Catena Costiera per altitudine), dove si trova il Bosco di Cinquemiglia, una delle faggete più vaste della Calabria. In discesa si raggiunge il rifugio Bosco Cinquemiglia (1026 m), nei pressi della SP31, dove la tappa si conclude.

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